Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Piazza di Sant'Apollinare, 49, 00186 Roma RM, Italia.
Telefono: 06681641.
Sito web: basilica.apollinare.org.
Specialità: Chiesa cattolica, Chiesa.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 150 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

Posizione di Basilica di Sant'Apollinare alle Terme

La Basilica di Sant'Apollinare alle Terme è una chiesa cattolica situata nel cuore di Roma, precisamente in Piazza di Sant'Apollinare, 49, 00186 Roma RM, Italia. Questa basilica, fondata nel V secolo, è uno dei luoghi di culto più antichi di Roma e oggi è un'importante attrazione turistica.

La chiesa è facilmente raggiungibile ed è accessibile anche in sedia a rotelle, caratteristica che la rende inclusiva per tutti i visitatori. Il suo numero di telefono è 06681641 e il suo sito web è basilica.apollinare.org.

La Basilica di Sant'Apollinare alle Terme è famosa per la sua architettura e il suo design unici. La chiesa è stata costruita in stile bizantino, con una pianta a croce greca e una cupola alta e imponente. L'interno della chiesa è altrettanto spettacolare, con mosaici e affreschi che risalgono al V secolo. Questi dettagli rendono la basilica un luogo di culto e un'attrazione turistica unica nel suo genere.

La basilica è specializzata in servizi religiosi e offre messe regolari per la comunità cattolica locale e i visitatori. La chiesa è anche un luogo di pellegrinaggio per i cattolici che visitano Roma. Inoltre, la basilica ospita occasionalmente concerti e eventi culturali.

Ci sono 150 recensioni su Google My Business per questa basilica, con una media delle opinioni di 4.4/5. I visitatori hanno elogiato la bellezza della chiesa, l'atmosfera serena e la posizione centrale. Alcuni hanno anche apprezzato la gentilezza e l'accoglienza del personale.

Recensioni di Basilica di Sant'Apollinare alle Terme

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Frank Benson
2/5

Pur essendo ufficialmente una Basilica, Sant'Apollinare alle Terme è in realtà una chiesa piccola e modesta la cui storia comincia nell'VIII secolo, anche se l'edificio attuale fu costruito nel 1748 in stile rinascimentale su progetto dell'architetto Ferdinando Fuga; successivamente divenne un centro internazionale della musica barocca mentre in tempi più recenti venne concessa all'Opus Dei. Più che per motivi artistici o spirituali, questa chiesa è anche per due tragiche vicende giudiziarie ad essa collegate: essa fu l'ultimo luogo in cui entrò Emanuela Orlandi prima di scomparire misteriosamente il 22 giugno 1983 e all'interno di essa furono conservate dal 1990 al 2012 le spoglie di Enrico De Pedis, esponente di spicco dell'associazione criminale nota come Banda della Magliana. A proposito di sepolture, la Basilica conserva le spoglie dei cardinali Luigi Gonzaga, Domenico Jorio e Jean-Louis Tauran. Diciamo che, con tutte le bellissime chiese presenti in Roma, questa non spicca per nulla; tra l'altro, ha anche il torto di essere quasi sempre chiusa al pubblico.

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Cecchini
1/5

Chiesa di antiche origini che meriterebbe una visita se non fosse per la pessima abitudine di molte chiese romane di restare chiuse nel weekend. Se non la visitate nei giorni feriali è out. Un peccato. Aggiungo che nei festivi la chiesa è aperta solo per le funzioni e solerti personaggi chiudono ogni opportunità di visita durante le funzioni. Sembra bella ma non entusiasmante quindi non fasciatevi la testa se la perderete. Guardate le foto e le decine di recensioni che ho pubblicato per farvi conoscere le meraviglie di Roma.

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Alberto Tonnina
4/5

Bellissima chiesa a due passi da Piazza Navona. Una prima costruzione risale al VII secolo, ma fu completamente riedificata nel XVIII secolo, purtroppo gli orari di apertura sono ristretti.

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Silvio Paoloni
1/5

Non è che non mi sia piaciuto. È che Roma è ormai solo per i turisti che la fanno da padroni e prepotenti. Polizia municipale fa le multe a noi romani ma ai turisti che sporcano insudiciano che non rispettano i semafori e le precedenze niente. Sindaco Gualtieri vaffan.....ooooo

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Denise Todeschini
1/5

Una Chiesa legata a tragiche vicende come la scomparsa di Emanuela Orlandi, della quale ancora oggi nessun signore in tunica si degna di dire quello che sa (perché ormai sappiamo tutti che LORO sanno), non sarà mai degna di essere visitata. Amen.

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano Manzo
5/5

La Basilica di Sant'Apollinare alle Terme è ubicata nel Rione V (Ponte) nell’omonima Piazza nelle vicinanze della suggestiva Piazza Navona in Roma.

Il primo edificio della chiesa venne costruito all’inizio dell’VIII secolo, sui resti di una struttura di epoca imperiale, subì nei secoli vari importanti restauri.

Nella prima metà del XVIII secolo la vecchia chiesa venne demolita è su commissione del Papa Benedetto XIV 1675 – 1758) venne eseguito il progetto dall’Architetto Ferdinando Fuga (1699-1782) in uno stile di fine Barocco.

La Facciata in muratura, si presenta su due ordini, suddivisi mediante un marcapiano dentellato.

Il primo ordine si presenta tripartito mediante lesene triple con capitelli ionici, le quali poggiano su alti stilobati, con al centro un monumentale portale ligneo a cassettoni riquadrato da lesene con capitelli ionici, sormontato da un frontone triangolare sopra del quale sul marcapiano poggia un frontone curvilineo con il timpano vetrato.
Ai lati sono poste due finestre incorniciate e con frontone.

Il secondo ordine di larghezza minore, si raccorda a quello inferiore mediante delle eleganti volute, si presenta tripartito mediante lesene con capitelli corinzi, al centro si presenta un finestrone balaustrato incorniciato e con frontone.

A coronamento del prospetto è posto un doppio frontone triangolare all’interno di uno curvilineo spezzato.

Come fastigio è presente una artistica croce metallica.

Entrando si accede ad un grande vestibolo, dove sulla sinistra è presente la suggestiva Cappella, dedicata alla venerata immagine della Madonna delle Grazie, infatti spicca la pala d’altare la quale raffigura la Madonna in Trono con Gesù Bambino tra i Santi Pietro e Paolo (XV secolo)

Sulla parte anteriore della pedana del trono è ancora leggibile una preghiera in latino rivolta dai romani a questa immagine, nella peste del 1657 per ottenere il suo aiuto.

“Santa Maria, riparatrice della concordia tra i fedeli cristiani, intercedi per noi presso Dio perché possiamo essere liberati dall’epidemia e dai mali presenti e futuri”.

L’interno si presenta con la pianta a navata unica, delimitata da lesene con capitelli corinzi, le quali sorreggono campate con archi a tutto sesto dove sono le Cappelle laterali comunicanti fra di loro.

Un monumentale Arco di Trionfo collega la navata al presbiterio al centro sono posti due angeli suonatori che sorreggono uno stemma papale.

Al presbiterio, (sopraelevato per evidenziarne la sacralità rispettò al resto della Chiesa), si accede salendo alcuni gradini ed è delimitato nella parte anteriore, da una balaustra marmorea policroma, sul fondo da un’abside quadrangolare

Sulle pareti laterali dell’Abside è posto un pregevole Coro ligneo.

Al centro è posto un altare in marmo rosso, nella modalità “Coram Populum” (secondo la liturgia post Concilio Vaticano 1963) con l’officiante che celebra la Messa rivolto verso i fedeli.
La sua forma è quella di un antico sarcofago romano, con ai lati corti delle protomi leonine che tengono delle maniglie.

Sul fondo dalla parte dell’abside “Coram Deo” (secondo la liturgia ante Concilio Vaticano 1963), questa tipologia di altare è più antica e prevede che gli sguardi dell’officiante e dei fedeli siano rivolti nella stessa direzione.

Sopra la mensa si trova un crocifisso in metallo dorato e sei candelieri dorati (1748) di Luigi Valadier, celebre orafo e argentiere romano, padre del più noto architetto Giuseppe.

Alle spalle, nella mostra d’altare, spicca la Pala la quale raffigura “Sant'Apollinare consacrato vescovo da San Pietro apostolo” (1745), olio su tela del pittore Ercole Graziani.

Il Soffitto è coperto con volta a botte, riccamente decorata con al centro un grande dipinto murale il quale raffigura la “Gloria di sant'Apollinare di Ravenna” affresco del 1746 del pittore Stefano Pozzi.

Nelle sei Cappelle laterali sono presenti altre pregevoli opere artistiche, fra le quali:
Cappella di San Giuseppe “la Sacra Famiglia” (1748), pregevole dipinto del pittore Giacomo Zoboli (1681 – 1767).

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Alessandro Perini
1/5

In un luogo sacro non dovrebbero succedere certe situazioni

Basilica di Sant'Apollinare alle Terme - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Luciano Fallini
3/5

Chiesa di antica origine ma ricostruita nel 1700 dall'architetto Fuga per volere di Papa Benedetto XIV, si trova vicino a palazzo Altemps

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